Imparare dal nemico

Piaccia o meno, il Partito Democratico non è secondo a nessuno in quanto a capacità di esercitare il potere

Piaccia o meno, il Partito Democratico non è secondo a nessuno in quanto a capacità di esercitare il potere

Martedì 24 Maggio 2022

Bisogna ammetterlo: se c'è un partito in Italia che sa cosa vuoldire fare politica, quello è il Partito Democratico. Il Partito Democratico governa il Paese costantemente senza sosta da quasi trent'anni. Il Partito Democratico è uno schiacciasassi, una macchina da guerra, governerebbe pure senza essere in Parlamento .

Una piovra che con i suoi tentacoli arpiona tutto: il mondo della cultura, dell'accademia, dell'arte, del giornalismo, dello spettacolo, dell'istruzione, del cinema, del teatro.

E poi il mondo del lavoro, le cooperative rosse, i sindacati, le ONG, gli assistenti sociali, ed ormai - una volta almeno quelli non li avevano ancora cooptati - anche i grandi industriali, gli speculatori, le banche e la magistratura

Il PD sa cos'è il potere e lo esercita costantemente a più livelli simultaneamente.

Certo è difficile stabilire quale sia lo strumento, l'arma più affilata, il grimaldello di cui si serve per esercitare la propria governance, ma sicuramente l'abilità comunicativa del PD è fuori discussione.

Gli alfieri dell'ideologia globalista e transumanista della new green-economy e del controllo sociale da grande reset, il loro bieco e distopico messaggio te lo infilano dappertutto, proprio dappertutto. Un'overdose di ammiccamenti entusiastici al progresso tout court. Dalla società filo-immigrazionista, oikofobica, multietnica e sans frontières, per giungere al modello transumanista e genderfluid, nella speranza di dissolvere l'ultimo baluardo di sovranità ormai concessa: quella della sfera familiare e dell'identità sessuale.

Il PD permea il paese della sua ideologia e, dove non riesce, arriva con il manganello (mediatico) ed impone il suo volere cascasse il cielo.

Il nostro mondo deve imparare a fare altrettanto, a combatterli con le loro stesse armi. Dobbiamo fare innanzitutto "CULTURA" e "COMUNICAZIONE".

L'importanza al giorno d'oggi di una comunicazione scientifica, studiata, pensata è la chiave per poter aprirsi a chi non ci conosce e veicolare il nostro messaggio, che per essere compreso ed ascoltato necessita solo di essere narrato in maniera impeccabile.

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